A te,a te,si proprio a te,dico proprio a te
Che stai in groppa su quella tigre
E' quella giusta,è bellissima e invincibile
E' quella che ti porterà nel futuro,
Che allevierà le tue fatiche,che guarirà ogni malattia
Che ti farà volare,che plasmerà le razze e le religioni
Che pacificherà tutti.
Ma a te,si proprio a te, a te dico
Di non dimenticare di portare con te,nel futuro,
L'odore della zagara d'arancio
L'odore dell'erba e del muschio
L'odore dello stallatico
L'odore delle alghe in riva al mare
Gli odori del mercato di un piccolo borgo
L'odore del pane sfornato,l'odore del sudore.
E,non dimenticare anche
Il sapore dell'azzeruolo,del corbezzolo e delle sorbe
Il sapore del latte appena munto
Il sapore della manna,della liquirizia e del rambutan
Il sapore dell'acqua di sorgente
Il sapore dell'alloro in una tisana e della menta in uno sciroppo.
E ancora,ti dico di portarti
Il candido belato di un agnellino
Il sordo brontolio di un dromedario e di uno yak
Il muggito e il latrato,il raglio e il miagolio,il nitrire e il frinire
La lingua fischiata del delfino e il canto corale dei gabbiani
L'incomparabile consonanza musicale
Di un gioco di bimbi caracollanti sul prato.
E infine,dico a te,si proprio a te,a te dico
Di portarti questi sacchi pieni e di svuotarli nel futuro
Perchè senza di essi,il futuro non avrà futuro. |