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Il bambino e i comandamenti

 

Un bambino voleva parlare con Dio.
Quel bambino voleva consegnare i suoi comandamenti a Dio personalmente.
Considerava indispensabile il beneplacito dell'Onnipotente.
Ma non lo sentiva,non lo vedeva,
E allora pensò "Chi tace acconsente"...
E sapendo di essere ascoltato ugualmente, enunciò i suoi comandamenti:
1) Dare è più bello che ricevere.
2) La serenità va raggiunta per prima.
3) Non accumulare per il superfluo.
4) La fortuna altrui non è stata tolta a te.
5) Puoi mentire a tutti,ma non a te stesso.
6) La ricchezza non è altrove,è nelle tue mani.
7) Rispetta la natura,è tua madre.
8) È più conveniente essere buoni e onesti!...
9) Nulla di noi resterà se non un buon ricordo.
10) Certe salite hanno un percorso obbligato,nulla si può fare.
11) Appena cadi,non perder tempo a lamentarti,rialzati subito!
12) Non perdere tempo,è sempre poco.
13) Tutti non possiamo avere tutto,ma il minimo si!
14) Tante cose non farle per te,ma per chi ami.
15) Vivi per oggi senza dimenticare ieri...tutto questo sarà il tuo domani.
Dopo che il bambino lesse i suoi comandamenti,
si guardò ancora attorno,
sperava di incontrare Dio,ma nulla...
Allora si avviò ugualmente soddisfatto,era sicuro di essere stato ascoltato.
Ma d'un tratto fu ammantato da un odore intenso...
E il Respiro di Dio lo inebriò.

 

 

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