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Il buon raccolto

 

E' un gran privilegio e un dono da sovrano
Raccogliere un frutto con la propria mano.
Tonda e levigata,degna di una tela,
Purpurea,gialla o verde quella che stacchi è una mela.
Anche la pera, affusolata e ben tornita,
Sembra un'opera stilizzata quella che tieni tra le dita.
Chiacchierone e compagnone s'affrettan le ciliegie zuccherine,
Buone ad ogni uso,sulle torte e sui dolci son le regine.
Che dolcezza sotto quella peluria,
Le sode pesche e albicocche son per tutti una goduria.
Fichi e fichidindia sembran parenti,
L'uno è dolce,l'altro è una scultura dai ricchi finimenti.
Fragole e bacche d'ogni sorta,
Vi consiglio d'esser lesti a farvene subito una scorta.
Che fonte dissetante,
Quando un'anguria vi si para all'istante.
Porose,gommose,emettono voluttuosamente olezzi malandrini,
Ma quanti benefici regalano arance,limoni e mandarini!
Non meno ricche e assai degne,son care compagne,
Sui nostri deschi noci,mandorle e castagne.
E neanche per sogno ci possiam scordare della frutta tropicale...
E' la panacea per ogni male! 
Infine tocca a te, frutto scevro da ogni boria,
Ogni grappolo d'uva è un cesello d'arte mai illusoria,

Nel tuo succo la nostra storia.

 

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