Mia madre

 

Sono stato fortunato...molto fortunato.

Ringrazio Dio per questo meraviglioso regalo, uno scrigno preziosissimo.

Mia madre. La mia indimenticabile madre.

Quanta tenerezza in ogni tuo sguardo,amabile, diretto, protettivo.

La tua voce musica per le mie orecchie,

Il tuo sorriso una sorgente d'acqua fresca zampillante.

Sempre vicina, ansiosa, mille raccomandazioni.

Quante sere ad aspettarmi,lottavi con il sonno,

Ma gli concedevi vittoria allorquando mi vedevi rientrare a casa.

Dolcemente mi svegliavi, il latte fumante già a tavola
 
E poi andavo a scuola accompagnato dal tuo amorevole sguardo.

Che orgoglio spassionato ad ogni mio successo scolastico,

Lo contagiavi alle tue amiche, magari esageravi.

T' illuminavi, eri felice e raggiante,

Era questo il vero premio che cercavo, vederti contenta.

Ogni mio inciampo tu lo lenivi,

Se subivo un' invettiva, all' istante mi disarmavi,

Mi indicavi il percorso della sopportazione e della pazienza,

Talvolta la mia giovanile foga stentava ad ascoltarti,

Ma riuscivi sempre a farmi capire la giusta valenza dei tuoi insegnamenti.

Sei nata per la pace a tutti i costi, una perfetta seguace ghandiana!

Mal tolleravi uno screzio qualunque,

Subito piombavi in campo

Deflagrando con la tua dolce autorità, riportando la serenità.

Non hai mai conosciuto l' asprezza di una diatriba o di un diverbio,

Tu eri per il disarmo totale. 

Nemmeno hai conosciuto la subdola prigionia dell' invidia o dell' ipocrisia.

Eri genuina, trasparente, chiara come i tuoi occhi.

Totalmente distante dall' egoismo,

Il tuo altruismo e la tua generosità imbarazzavano tutti,

A volte ti raccomandavamo una maggiore prudenza

Nell' aiutare qualche mendicante.

Eri contenta di dividere con i vicini, i parenti e con le amiche

I frutti che papà portava dalla campagna.

Amavi stare in compagnia. Quando la tua autonomia si era ridotta,

Richiamavi simpaticamente le tue cugine

A farsi vive almeno una volta la settimana.

Che magnifico regalo mi facevi quando ti strappavo un sorriso!

Eri tenera quando sorridevi

Mentre facevo il verso ai tuoi rimbrotti che meritavo.

La tua fede in Dio era sincera, forte e coerente,

Umilmente pregavi con il tipico candore di una bambina,

Umilmente adesso prego Dio

Affinchè io possa somigliarti almeno un millesimo.

Hai scolpito dentro di me in modo indelebile quali strade devo percorrere,

L' hai fatto con il tuo esempio, sei riuscita a sintetizzare armoniosamente

Quello che molti pensatori scrivono in decine di libri.

Scusami mamma, se finora ho parlato di te al passato,

Ma tu sei e resterai per sempre presente nel mio cuore.

 

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