Sordi !

 

Si, sordi. Sordi ai bisogni, alle esortazioni e alle lacerazioni.

Sordi davanti alle dignità devastate e alle povertà soverchianti.

Ai singhiozzi e alle paure e alle morti.

Alle morti silenziose e alle morti urlanti.

Moltiplicatori di voti, eletti o nominati.

Elegantemente vestiti di ipocrisia, presenti e distanti.

Propugnatori e fautori del bene vostro e non di quello comune.

Maschere farneticanti demagogici miraggi.

Cosa guida le vostre menti? L'ambizione, la smania di potere,

Il facile arricchimento, la superbia, l'egoismo?

Portatori sani di un masochismo irriducibile.

Non capite che gli altri capiscono; non avete capito

Che alla fine del vostro sentiero vi aspetta un giudice: la Storia.

Nè una via, nè una piazza vi ricorderà, nè un asilo,

Nè un ospedale e nemmeno un cimitero vi ricorderanno.

Anzi, nel camposanto, anche se in ritardo,

Recupererete la vostra umana condizione.

E allora, in nome di Dio o del vostro dio,

In nome dei vostri figli e dei figli dei vostri figli,

Usate le vostre capacità e i vostri difetti, i vostri vizi e le vostre virtù

E tentate almeno di riscattare l'occasione perduta.

L'occasione di aggiungere il vostro nome a quello dei Giusti.

L'occasione di recuperare quell'orgoglio annichilito dall'egoismo.

Un orgoglio capace di stringere una mano guardando dritto negli occhi

Con un malcelato senso di appagamento.

Non perdete l'occasione di dimostrare a voi stessi

Che l'uomo può continuare a sperare

Ed evolvere in una sana osmosi materiale e spirituale.

 

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